mercoledì 14 luglio 2010

14 luglio 2010

Vabbè era facile. Due giorni fa avevamo annunciato la presenza del premier al compleanno di Capital. Quello che non si poteva sapere era che avrebbe alzato il gomito e sparato una gragnuola di boiate di prima grandezza. Dall'ansa:"La fiducia sulla manovra è "un atto di coraggio", l'inchiesta romana sulla cosiddetta P3 "un polverone" che riguarda "4 pensionati sfigati", la legge sulle intercettazioni, poi, è semplicemente "doverosa": è un Silvio Berlusconi in forma quello che è intervenuto alla festa per i 30 anni di Capital." Ormai vive in mondo tutto suo e pieno di mignotte.

Curiosamente in questi giorni sto notando come molte istanze che una volta erano dei collettivi studenteschi e dei centri sociali stiano scivolando nell'estrema destra. Antiamericanismo, odio per assicurazioni e banche, ambientalismo paranoico nascondono sempre più e sempre meno spiegabilmente argomentazioni antisioniste. Curioso che nessuno di questi fissati monomaniaci si sia ancora accorto che la British Petroleum che sta distruggendo il golfo del Messico è di proprietà di Rotshild, accusato dai complottisti di quasi tutti i mali del mondo.

Per restare in argomento: Fidel Castro. Spero non ci sia più nessuno dalla sua. Ieri ha difeso praticamente tutti i peggiori dittatori del mondo. Poveretto, la vecchiaia è una brutta bestia.

Il vaticano i bambini non li vuole proprio lasciar perdere...



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